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"Ritorno a Cold Mountain"  favorito ai Bafta
 

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"Ritorno a Cold Mountain" favorito ai Bafta Nicole Kidman esclusa dagli Oscar inglesi

Lester People

ROMA – «Ritorno a Cold Mountain», dramma epico ambientato durante la guerra civile americana, ottiene 13 candidature ai Bafta, gli Oscar inglesi che saranno assegnati il 15 febbraio a Londra, ma Nicole Kidman, una delle protagoniste, rimane fuori. Una doccia fredda per i fan dell'attrice australiana, vincitrice del premio lo scorso anno per «The Hours», e uno smacco per la stessa Kidman visto che il protagonista maschile di «Ritorno a Cold Mountain» Jude Law è invece entrato nella cinquina, come del resto anche la coprotagonista Renee Zellweger. Tra le altre maggiori candidature di «Cold Mountain» ci sono quelle per il film, per il regista Anthony Minghella, e per la sceneggiatura (non originale). Alla Kidman i giurati hanno preferito Anne Reid («The Mother»), Naomi Watts («21 grammi»), la diciannovenne Scarlett Johansson (doppia candidatura: per «La ragazza dall'orecchino di perla» e «Lost in translation») e la Uma Thurman esperta di arti marziali di «Kill Bill». «Cold Mountain» dovrà vedersela con le 12 candidature di «Il signore degli anelli – Il ritorno del re», e con le 10 candidature della «Ragazza con l'orecchino di perla». C'è una doppia candidatura anche nella categoria del miglior attore protagonista: è quella di Sean Penn (per «21 grammi» e «Mystic River») che avrà come avversari, oltre a Jude Law, Benicio del Toro (sempre per «21 grammi»), Bill Murray (Lost in translation) e Johnny Depp («La maledizione della prima luna»). Nella storia dei Bafta solo tre attori hanno ottenuto in passato una duplice candidatura: Miranda Richardson, Anthony Hopkins e Geoffrey Rush. Ciascuno di loro ha poi vinto. La cinquina che concorre al premio per il miglior film vede insieme a «Cold Mountain», «Big Fish», «Il signore dgli anelli – Il riotrno del re», «Lost in translation» e «Master&Commander». C'è stata una certa delusione a Londra per la mancata candidatura di un film inglese di successo come «Love Actually» e di Hugh Grant, uno dei più noti attori british del momento, mentre una piacevole sorpresa l'hanno avuta i produttori di «La ragazza con l'orecchino di perla» le cui 10 candidature erano del tutto inaspettate.

 

Gentilmente tratto dal quotidiano La Gazzetta Del Sud


 

 

 

 

 

 

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